La cavità risonante o risuonatore è uno degli elementi fondamentali presenti in ogni laser (la struttura si rifà al modello di Fabry-Pérot).Il processo di emissione stimolata può essere notevolmente amplificato se il materiale laser-attivo viene posto in mezzo a due specchi (raggio di curvatura R). Tra questi due specchi i fotoni vengono riflessi in entrambi i sensi alla velocità della luce, attraversando in tal modo più volte e in continuazione il mezzo laser-attivo. Si ottiene in questo modo un amplificatore ottico con retroazione, vale a dire un generatore in grado esso stesso di originare onde luminose.Affinchè il sistema funzioni è necessario che la distanza L tra i due specchi contrapposti sia esattamente un multiplo intero di una semilunghezza dell'onda generata per emissione stimolata.
Il risuonatore ottico può oscillare su molti "modi" diversi.Si distinguono modi assiali (longitudinali) e non assiali o spaziali (trasversali).Nei modi trasversali la fase dell'onda non è più omogenea su tutta la superficie dello specchio e si ha la formazione di più fasci di raggi all'interno del raggio laser (fascia tra 2w1 e 2w0). L'oscillatore ottico influenza inoltre il comportamento "riflettente" del raggio laser; affinchè tale raggio possa fuoriuscire dalla cavità per passare nello spazio libero, uno dei due specchi viene reso infatti leggermente permeabile alle rispondenti lunghezze d'onda.In questo modo, solo quei raggi che vengono riflessi in modo perfettamente parallelo (linea tratteggiata) lasciano il laser sotto forma di luce coerente.